La varroa

Patologie e nemici delle api

L’ape è un insetto sociale, vive in gruppo a stretto contatto con i suoi simili, e questo favorisce il propagarsi delle malattie da un individuo all’altro.

Una delle più diffuse è la varroasi

La varroa è un acaro che colpisce l’ape in tutte le sue fasi evolutive.

L’inizio della malattia è facilmenete riscontrabile dai parassiti caduti naturalmente nel cassettino “antivarroa” posto generalmente su tutte le arnie moderne              . La malattia si trasmette col saccheggio, attraverso lo spostamento di alveari infetti, tramite commercio di regine o cattura di sciami di non nota provenienza.

Per alimento il parassita sugge la emolinfa delle larve e delle pupe, provocandone forte deperimento e spesso morte, o nascita di insetti deformi e scarsamente vitali

La femmina adulta sverna sul corpo delle api operaie riunite in glomere ed inizia la propria attività riproduttiva in primavera, quando compare la prima covata delle api. Le uova sono deposte dentro le celle di operaia e fuco (la preferenza di queste ultime è molto accentuata) prima della opercolatura in numero da 5 a 37; la schiusa avviene in 2 giorni ed in circa 8 giorni si completa il ciclo di sviluppo e compaiono esemplari adulti adatti all’accoppiamento che avviene all’interno della stessa cella

 

  • Colore: bruno-rossastro.
  • Lunghezza: 1.00 – 1.77 mm.
  • Larghezza: 1.50- 1.99 mm.
  • Forma: piatta, a bottone.
  • Dotata di otto zampe.

E’ importante prima dell’invernamento (generamente nel mese di agosto) dopo aver tolto i melari effettuare gli adeguati trattamenti sanitari.

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